È di pochi giorni fa la notizia di un avvio 2016 estremamente positivo in fatto di vendite per gli smartphone Xiaomi,  produttrice cinese dal recente 2010, con numeri che si attestano intorno ai 15 milioni di unità vendute.

Oggi si può considerare Xiaomi come il maggior produttore cinese di smartphone alle spalle soltanto di Huawei.

I motivi del successo? Qualità effettivamente elevata e prezzi non esorbitanti, caratteristiche che hanno premiato.

Oggi  Xiaomi  in Italia si appoggia ad una rete di vendita consolidata che evita di dover acquistare direttamente in Cina, riferimento in tal senso è il sito internet  www.mi-italia.it  che garantisce i prodotti per 24 mesi e spedisce direttamente dall’Italia.

Restando all’interno dei nostri confini analizziamo velocemente i principali modelli in vendita nel nostro Paese.

La gamma si compone essenzialmente di sei modelli base con variazioni che riguardano l’hardware e soprattutto le capacità di RAM e storage.

Partendo dal basso il modello entry level in casa Xiaomi risulta essere il Redmi 2, dotato tuttavia di 1 GB di RAM e 8 GB di Memoria interna espandibile,  che diventano rispettivamente 2 GB e 16 GB per la versione PRO.  Display 4.7′ ,  Fotocamera da 8MPx.

Capitolo a parte per il Redmi Note 2 dotato di schermo 5.5” e RAM da 2 GB con memoria interna da 16 GB portati a 32 nella versione PRIME, caratteristiche che ritroviamo anche nella più potente versione  Note 3, disponibile anche con 3 GB di RAM.

Medesime caratteristiche con schermo da 5” per il Redmi 3.

Ultimi arrivati i potenti MI 4 e MI 5, il primo con schermo da 5” mentre il secondo da 5,15” entrambi con RAM da 2 GB fino ad arrivare a 3 GB e capacità di archiviazione notevoli.