The Order: 1886, nuove indiscrezioni sull’uscita per Playstation 4
Il nuovo capolavoro di Ready At Dawn, atteso per il 2015, mostra ancora le sue nuove carte in termini di giocabilità e trama: scopriamo le maggiori novità
The Order: 1886: un’escursione in una Londra distopica
Della nuova fatica di Ready At Dawn, The Order 1886, un action/sparatutto previsto per Febbraio 2015, sono circolati tanti rumors quante verità, nei riguardi della sua inaspettata capacità di mostrare tutta la potenza di calcolo di Playstation 4.
Questo nuovo shooter dall’imponente trama, ambientato nei dintorni di Londra in un’epoca storica distopica e colma di violenze sociali, ci darà la possibilità di vestire i panni di un membro di una confraternita segreta di cavalieri, Galahad, che assieme ad altri iniziati farà di tutto per sopravvivere all’epidemia ed alla corruzione in corso.
Ready At Dawn ha confermato che si tratterà di uno dei principali franchise Playstation in grado di mostrare la vera potenza della next-gen: il gioco, iniziamente settato sui 30 FPS, è in probabile via di conversione a 1080p, dopo averne realizzato l’impatto delle texture e degli scenari sulla percezione complessiva della trama.
Il gioco è comunque dotato di effetti di anti-scalettamento in grado di rendere collisioni e fasi di esplorazione fluidi e quanto più realistici possibile. The Order, inoltre, dopo diverse news che lasciavano presagire l’esatto contrario, non verrà probabilmente dotato di una modalità multiplayer.
Il founder di Ready At Dawn ha giustificato l’amara scelta spiegando che, in presenza di un nuovo brand creativo, è necessario focalizzare ogni sforzo sul gameplay in singolo, mettendo momentaneamente da parte il multiplayer per eventuali espansioni e possibili sequel.
The Order si prepara a diventare così un’esperienza più cinematografica che ludica, in cui l’attenzione minuziosa agli scenari viene combinata con una gestione della trama resa molto più densa da quello che abbiamo potuto notare dalle prime anteprime all’E3 di Los Angeles.
Attendiamo quindi questo capolavoro ambientato in una Londra vittoriana e steampunk, sperando che le dinamiche di gioco non vengano sacrificate per dare luogo alla maggiore complessità grafica.