La favola del Ctrl + Alt + Canc.
Bill Gates alla fine l’avea ammesso : «Usare 3 dita per sbloccare il computer fu un errore».
Il fondatore e maggior azionista di Microsoft lo ha finalmente dichiarato nel corso di un evento Bloomberg, il “Global Business Forum” a New York.
A quanto pare però non ne è stato l’unico responsabile.
La favola del Ctrl + Alt + Canc.
Quante cose cambieremmo se potessimo tornare indietro ? Parecchie probabilmente.
Da ora una certezza la abbiamo : se fosse Bill Gates a poter tornare indietro la cosa che non rifarebbe è quel comando sulla tastiera del PC, che è data dalla contemporanea digitazione dei tasti «Ctrl + Alt + Canc».
Sono rimasti in pochi a non sapere cosa vuol dire.
Quando si arriva a premere contemporaneamente i 3 tasti solitamente è perchè non si hanno altre vie di uscita per sbloccare e riavviare un PC Windows.
La critica di (quasi) tutti è sempre stata però a favore di una corrente di pensiero : 3 tasti premuti contemporaneamente sono una complicazione evitabile.
Gates stesso ha dichiarato che la combinazione non è stata una sua idea, bensì fu imposta da IBM.
IBM e David Bradley
Già in passato ebbe modo di rispondere alla domanda, e la risposta è stata una rivelazione : IBM , allora costruttore top di PC e calcolatori elettronici, si rifiutò di inserire nella tastiera un tasto speciale.
Insomma : l’idea era quella di non assegnare un tasto come funzione esclusiva per il sistema operativo Windows.
Quindi ecco la verità : il cervello che stava dietro all’invenzione della combinazione a 3 tasti fu David Bradley.
Costui era un ingegnere IBM , fra gli artefici del primo personal computer di IBM.
In passato lo stesso Bradley (nel 2001) ammise che la combinazione fu idea sua, ma poi fu Gates a darle risalto, rendendola famosa.
Bug e blocchi sistematici che in passato aveva Windows , oggi in larga parte risolti con le ultime realise del sistema operativo, in particolare dall’edizione 10, avevano un unico modo per uscire dall’impasse.
Affidarsi alla combinazione magica sulla testiera, per uscire dal guado, e continuare a lavorare.
E questa ormai è storia.