Pandora Recovery: come recuperare file cancellati dal cestino

recuperare file cancellati dal cestinoPandora Recovery è uno dei principali software in grado di intervenire in veste di strumento per tentare il recupero di file cancellati accidentalmente dal proprio PC.

Come recuperare file cancellati dal cestino

La compatibilità di Pandora Recovery con ogni versione di Windows, incluso il recentissimo Windows 8, lo rende uno degli elementi di spicco in una qualsiasi suite di recovery per file dati per sempre perduti.

A prescindere dalla quantità di backup effettuati di routine, Pandora interviene nel momento in cui involontariamente l’utente imposta la cancellazione di un numero più o meno elevato di file, tramite la fatidica pressione del tasto Canc.

Per ogni file eliminato, questa applicazione offre una buona chance per recuperare quanto perso.

L’installazione del software, dopo averne effettuato il download,  avviene come un qualsiasi applicativo, ma occorrerà togliere i segni di spunta dalle checkbox che domandano l’installazione di toolbar e home page aggiuntive spesso indesiderate.

Il primo avvio di Pandora Recovery, una volta terminata l’installazione, mostra il canonico Wizard che consente all’utente di essere comodamente guidato durante la procedura di ripristino. Questa interfaccia è richiamabile anche ai successivi avvii, ma per eliminarla del tutto è sufficiente privare della spunta la casella “Start this wizard next time Pandora Recovery starts”.

L’applicazione ora domanderà se il file desiderato è ancora presente nel Cestino, questione a cui andrà risposto selezionando il checkbox interattivo “No, i did not find my files”. Eseguito ciò, bisognerà premere il pulsante Next.

Pandora ora richiederà le coordinate dell’hard disk in cui ricordiamo di aver cancellato il file destinato al recupero. Nel caso in cui si disponga di un singolo drive, nulla dovrà essere selezionato.

Una volta impostati tutti gli HDD in nostro possesso, è possibile cliccare sul pulsante successivo, ricordando che ovviamente il tempo di scan varia in proporzione diretta al volume delle unità. I risultati maggiormente precisi verranno offerti con questa terza opzione, insieme ad un output video che mostra alcune informazioni particolareggiate sui file ritrovati.

Sarà inoltre possibile filtrare la ricerca, scegliendo file immagine, Word, documento, mp3, archivi zip e la maggior parte dei file compressi.

Premendo Start Disk Surface Scan, Pandora analizzerà la superficie intera dell’hard drive indicando un approssimativo tempo di ricerca, avviando al termine la procedura di ripristino. A seconda della ponderosità dei dati, sarà possibile dover attendere ore o addirittura giornate prima della conclusione, ma nella maggior parte dei SO e PC moderni lo scan è completato entro qualche minuto.

Pandora fa inoltre presente, tramite l’interfaccia video, che il recupero da un’unità diversa è estremamente più affidabile rispetto al ripristino dalla stessa unità che ha ospitato i dati perduti, in quanto il processo potrebbe sovrascrivere i cluster di dati processati e da recuperare.

Ricordando che questa suite di recovery funziona esclusivamente con i file system NTFS, Pandora rappresenta uno dei migliori metodi per il ripristino di file accidentamente cancellati, ed è in grado di includere alcune categorie di file Temp provenienti da browser quali Internet Explorer.

Roberta Betti

Appassionata da lungo tempo di tecnologia, videogaming e tutto ciò che verte intorno al mondo della cultura e dell'entertainment: scrivere e seguire innovazione e scoperte che vanno di pari passo con l'età dell'informazione rappresentano per me le priorità principali.

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