Ecco le classifiche per il top search 2015
Come ogni anno i motori di ricerca iniziano a rilasciare la classifica delle ricerche più frequenti e le persone più ricercate, quelli che potremmo chiamare i Top search 2015.
Questo trend ormai da qualche anno evidenzia gli interessi delle persone o, più commercialmente parlando, dei consumatori, rappresentando quindi un misuratore di gusti e tendenze.
Partiamo da Bing : chiediamo a Cortana.
Con l’assistente vocale di Microsoft scopriamo che nella classifica delle ricerche vincono le atlete.
Fra i personaggi più ricercati c’è Taylor Swift : la cantante ha spodestato Kim Kardashian, vincitrice del 2014 e oggi solo in ottava posizione.
Secondo posto per Miley Cyrus, con tutte le sue provocazioni che si sono rivelate utili allo scopo di apparire, mentre Jennifer Lopez si difende con un quinto posto.
Tra le persone più cercate in Italia invece, al primo posto Beppe Grillo, al secondo Fedez, e al terzo Belen Rodriguez.
Al quarto Papa Francesco, seguono Jovanotti, Cristiano Ronaldo, Flavia Pennetta, Eros Ramazzotti, Matteo Salvini e Matteo Renzi.
Vogliamo comprendere le nuove tendenze sul web ?
Allora diamo un’occhiata alle personalità in ascesa : al primo posto Il Volo, vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo, e il gruppo The Kolors, che hanno invece vinto “Amici” , mentre al settimo posto la sorpresa dell’amata astrofisico Samantha Cristoforetti.
Fra gli atleti più cercati del 2015 le donne raddoppiano la loro presenza sull’anno precedente.
Ronda Rousey ha conquistato il secondo posto per l’incontro con Holly Holm, diventando l’atleta di UFC più cercata di sempre.
Anche Serena Williams, sesto posto, è presente in classifica come tennista più cercata al mondo. Anche nella classifica italiana delle persone, in generale, più cercate, premiata la tennista Flavia Pennetta (settimo posto), dopo la vittoria agli Internazionali (che prendono l’oro della notizia sportiva più richiesta).
Tra le notizie più ricercate non si scappa dall’Expo 2015 decisamente al primo posto. Poi la cronaca prende il comando con gli attentati di Parigi, la crisi greca, il terremoto in Nepal, la missione di Samantha Cristoforetti, il caso Volkswagen, il disastro Germanwings, Charlie Hebdo, la vittoria de Il Volo a Sanremo, le dimissioni di Napolitano.
Proseguiamo il giro delle classifiche con le parole più cercate in Italia sul web nel 2015.
Il motore di ricerca di Yahoo in Italia è usato soprattutto dai più giovani.
Di conseguenza risultano premiati di più i nomi più legati all’attualità ed al gossip.
Ecco al primo posto fra i Top search «Expo 2015» , mentre latitano parole “leader” degli anni passati fra come Meteo, Oroscopi, Giochi o social network.
Secondo Matteo Failla, Publisher & Head of Media Yahoo Italia, il motivo di questo cambiamento sta nell’uso sempre più decisivo del mobile e delle app, che danno accesso direttamente ai servizi più cercati, con spazio sugli eventi e i personaggi principali.
Dopo Expo2015 non ci facciamo mancare la solita Belén Rodriguez : ad attirare l’attenzione è stata la storia con Stefano De Martino e i relativi alti e bassi d’amore. Giusto per comprendere quanto il gossip rappresenti stabilmente parte dei passatempi della gente, ecco che al terzo posto arriva Kate Middleton con la seconda gravidanza.
Fra le ricerche più cliccate del 2015 troviamo invece Pino Daniele, scomparso il 4 gennaio.
Al quinto posto la keyword «ISIS», al sesto il reality Isola dei Famosi, mentre «iPhone», ha conquistato la settima posizione e all’ottava posizione l’atteso film «50 sfumature di grigio» tratto dal best seller.
«Fedez» rapper e produttore discografico italiano, guadagna la nona posizione, mentre chiude la top ten «Ariana Grande» cantante e attrice in erba.
Diamo un occhio ai trend 2015 su Twitter, fra hashtag e trending topic.
In Italia sono prevalentemente due le parole di riferimento: #cambiamento e #aggregazione. Milano con #EXPO2015 è stata per sei mesi la capitale del mondo.
l’Albero della Vita, padiglioni e tempi di attesa di cui ricorderemo le lunghissime code per visitare il Giappone, l’Italia o il kazakistan.
Gli utenti hanno raccontato la loro esperienza anche pubblicando numerose immagini di cibi e golosità assaggiati, mentre è stato molto apprezzato anche @AskExpo, il social info point che ha risposto a tutte le domande sull’Esposizione universale.
Dagli aspetti logistici ai consigli di intrattenimento, dai luoghi di interesse ai servizi per i visitatori, da come muoversi fino alle informazioni sull’offerta turistica della città e i servizi di pubblica utilità.
Lo «Year on Twitter», ovvero il resoconto che comprende conversazioni e trending topic che hanno segnato i momenti chiave.
Ecco quindi l’elezione a presidente di Mattarella, con in testa il tweet del premier Matteo Renzi: «Buon lavoro, Presidente Mattarella! Viva l’Italia».
Twitter è diventato anche mezzo di diffusione di informazioni importanti o di servizio : ad esempio nel caso di #messinasenzacqua , con il relativo hashtag gli abitanti hanno montato la protesta, condiviso per solidarietà da tutta Italia.
Fra i twitt non sono mancate le tragedie dell’anno : gli attacchi di Parigi e il Museo del Bardo con i relativi #jesuischarlie, #jesuisparis e #jesuisbardo
Ed ecco quindi un elemento di innovazione : Twitter è diventato quasi fondamentale per seguire in tempo reale programmi e show della televisione, fino a dar vita a conversazioni e discussioni.
Finiamo con Google : il motore di ricerca più famoso e utilizzato al mondo :
Le ricerche del 2015 su Google fra i fatti e la cultura.
Le ricerche in Italia danno l’idea dei trend che sono emersi nel BelPaese.
Il 2014 vedeva al centro dell’attenzione lo sport a seguito dei Mondiali di calcio al vertice delle parole più cercate.
Nel 2015 gli eventi di attualità hanno attirato l’attenzione più di altro :
>>Gli attentati in Francia (Charlie Ebdo prima e il 13 novembre poi) la scomparsa prematura di Pino Daniele.
>>Palinuro, Ponza o Tenerife compongono la lista delle mete di vacanza più cercate.
Il segno che internet è alla portata di chiunque quale fonte inesauribile grazie alla quale trovare risposte è racchiusa nelle analisi riportate da Google stessa.
A allora si sono ricercati, in cima ad altro, i “perché no expo”, “perché 21 colpi di cannone”, “perché la Grecia è in crisi”.
Di riflesso anche i “come fare” sono fra i più cercati, e quest’anno ha visto trionfare i “come fare le marmellate fatte in casa”, “come fare le olive in salamoia”, “come fare la fattura elettronica”, “come fare il gorgonzola in casa”, come fare le chiamate su WhatsApp”.
Molto di quanto appena riportato ci trasmette una visione di noi e del mondo.
Dati attraverso cui leggere il presente e la direzione che hanno preso i nostri gusti, il nostro modo di pensare e agire, la nostra sete di conoscenza e approfondimento.
Quindi abbiamo fra i “cosa significa” per parole come gender, transgender, Isis e Je suis Charlie, che sono state le prime 4 parole hanno spinto più di altre a trovare una definizione in Google.