Ad oggi è una rivoluzione lenta e localizzata nei soli Stati Uniti, ma  Search FYI , ovvero la nuova barra di Facebook, permetterà di cercare un argomenti e notizie fra i post pubblici (dagli articoli dei giornali alle info di account aziendali) fino alle info sugli account di nostri amici.

In sostanza si tratterà di un searching all’interno del mondo Facebook.

Fra contenuti inseriti da utenti e Gruppi, Pagine e Persone, dobbiamo considerare che ogni giorno Facebook conta 1 miliardo e mezzo di ricerche e 2 trilioni di post pubblicati.

Quindi condivide informazioni di oltre un miliardo di persone, proponendosi davvero come un mondo nel mondo. Pertanto come fonte alternativa al mondo del world wide web esplorato in toto dagli spider di Google.

Ecco le tre funzioni aggiunte alla barra di ricerca.

• Migliori suggerimenti : basta digitare il termine da ricercare e compariranno in anteprima i risultati più popolari e i post dei propri amici
• Post pubblici e di amici : appariranno in cima, dando priorità alle notizie più importanti.
• Conversazioni pubbliche : su determinati argomenti, attivata in via sperimentale e in fase di miglioramento. Con il contributo degli utenti segnala i link più condivisi su Facebook che generano discussioni e interesse pubblico. Entrando rapidamente nel vivo della discussione e partecipare al dibattito.

Tali funzioni rivelano anche dei lati ben più ampi della sfera privata degli utenti.

Potrà infatti rivelarsi molto utile per le testate giornalistiche che presenziano il social e che saranno raggiunte direttamente,  partendo dalla parola chiave della notizia ricercata.

Il motore di FB  segnalerà i risultati da fonti ufficiali o autorevoli.

Puntando sui contenuti più affidabili che con un evidenziatore, per esser poi seguite dalle fonti a loro volta seguite dai propri amici. Infine dai post più popolari o citati.

Siamo all’inizio di quella che potrebbe rivelarsi una vera rivoluzione : ma per analizzare effetti su scala planetaria  sarà necessario ancora attendere le evoluzioni.

E’ noto il peso di Facebook nell’uso quotidiano del web da parte di molte persone. Consideriamo ora tutte le informazioni che oggi sono veicolate attraverso il Social più utilizzato.

Appare chiaro quanto un motore di ricerca alternativo a Google, che potrebbe indurre molti utenti a non utilizzare più Google come prima, possa destare preoccupazione nel business on line.