Recensione smartphone: LG G7 Black
Da qualche mese il nuovo LG G7 ThinQ è sul mercato. Presentato a New York lo scorso mese di maggio, la nuova versione presenta una CPU d’alta qualità, un display più grande e qualitativo, fra i più grandi realizzati finora da LG.
Velocità di navigazione migliorata grazie ad un nuovo e potente modem e all’apporto del cosiddetto “notch”. Si tratta di un inserto nella parte superiore dello smartphone che permette di integrare sensori utili per la regolazione della fotocamera (in gran parte riguarda i selfie).
Queste sono solo alcuni dei miglioramenti tecnici del nuovo LG G7 ThinQ.
Ma LG non si è fermata qui : infatti, ci sono altre piccole novità anche per quanto riguarda il lato estetico.
LG G7 Black: nuova estetica
La nuova estetica presenta frame laterali in alluminio e, nella la parte posteriore, una composizione completamente in vetro. Naturalmente, questa versione presenta un colore nero, ma esiste anche in alternativa una versione in blu.
Stiamo parlando della New Aurora Black e della New Moroccan Blue.
Questi due modelli permetteranno di riflettere la luce senza particolari eccessi, oltre che rendere le impronte digitali visibili. Insomma, esteticamente parlando, il nuovo LG 7 non si fa mancare niente.
Software e altri aspetti del nuovo LG G7 Black
Considerando le funzioni del suo nuovo software, gran parte di esse sono analoghe alle scorse versioni dello smartphone LG. Tinte chiare, launcher personalizzabile, un accesso a una schermata in cui sono presenti informazioni e applicazioni come Google, Gmail, etc.
Tutto appare molto facile e gestibile.
Da notare inoltre che lo smartphone LG G7 Black ha superato un test di resistenza militare.
Di conseguenza, il nuovo LG resiste ad eventuali presenze di umidità o calore eccessivo. Sarà inoltre difficile che si possa rompere. A meno che non incappi in una sfortunata caduta che impatti la parte posteriore, ovvero la zona più delicata che è composta in vetro.