Recensione Smartphone: XIAOMI MI 9 BLACK
Chi ricorda il modello Mi Mix di qualche anno fa sa bene che Xiaomi non è solo “un’altra marca cinese” nel mondo smartphone.
Questo Mi9, ancora più in tinta Black, lo dimostra perfettamente con lo stesso look moderno e minimalista già adottato dai giganti Apple e Samsung.
Lo spessore ridotto, neanche otto millimetri, rende il dispositivo ancora più futuristico.
Restano criticabili le dimensioni e il peso (quasi 180 grammi), ma del resto con oltre 6 pollici di schermo non si può fare molto.
Selfie professionali, a prova di social.
Il punto forte di questo modello resta la fotocamera e l’intero impianto ottico: 48 megapixel di risoluzione massima parlano da soli. Non vi bastano?
Il Mi9 Black può anche registrare video a risoluzione 4K e 60 fotogrammi al secondo, perfetti per la vostra nuova TV da 50 pollici che avete appena messo in salotto.
E i selfie non saranno più gli stessi, grazie alla risoluzione FullHD della fotocamera frontale.
CPU e RAM per tutte le occasioni.
Se siete fan(atici) delle specifiche tecniche sarete contenti di sapere che il Mi9 ha ben 6 gigabyte di Ram e una CPU da ben 8 core e 2,2 gigahertz di frequenza.
Per chi non mastica il linguaggio tecnologico, sappiate che non vi darà alcun problema né con l’uso base (Whatsapp e simili) né con i giochi, considerato il chip grafico Adreno 640.
Ciò detto, molto dipende dal modo in cui sono programmati gli stessi giochi e da quanto “spremono” la batteria.
Nessun difetto? Non proprio.
Proprio la batteria, in rapporto alla risoluzione dello schermo (2340×1080 pixel) può essere un problema con l’uso intenso o in zone a scarsa ricezione. Così come il peso e le dimensioni non certo ridotte, ma ormai diventate standard per gli smartphone più recenti.
Mancano anche la radio FM e la memoria espandible ma con una dotazione di 128GB sarà difficile “riempire” il telefono.
Considerando che si trova a meno di 270 Euro, sono difetti trascurabili in rapporto alla versatilità ed estetica offerte da questo Mi9 Black.