Editing fotografico: software e consigli
La post-produzione fotografica è ormai diventata di utilizzo comune. Ma quali sono i migliori ed i più semplici programmi di editing fotografico con cui imparare il fotoritocco?
Quando si parla di editing fotografico, il primo programma a cui si pensa è Photoshop, sicuramente il più completo, che però si dimostra tutt’altro che semplice per chi è alle prime armi. Photoshop consente di modificare le foto digitali con tantissimi effetti e rappresenta uno dei programmi più utilizzati dai fotografi professionisti. Di un livello di difficoltà inferiore è invece Lightroom, programma estremamente intuitivo e ricco di filtri e strumenti gratificanti. Entrambi i software sono a pagamento, ma è disponibile in versione prova per 30 giorni, al termine della quale viene richiesta la sottoscrizione di un abbonamento.
Per fare luce sulla realtà dell’editing fotografico è bene ricordare che oggi, molti software freeware, quindi gratuiti, stanno sostituendo, soprattutto in ambito amatoriale, programmi impegnativi che, seppur estremamente completi, richiedono un abbonamento e troppo tempo per essere utilizzati con disinvoltura. Tra questi, trova un posto di rilievo GIMP, completamente gratuito, che per molti è la migliore alternativa a Photoshop. GIMP non consente l’utilizzo di tante funzioni che offre il re del fotoritocco, ma include tutti gli strumenti di base che possono esser utili per il photo editing. Stesso ragionamento vale anche per Paint.Net e Photoscape, ideali per piccole modifiche e per coloro che non hanno intenzione di perdere troppo tempo nel comprendere le tante funzionalità di Photoshop.
Il nostro consiglio? Se state cercando un programma per editing fotografico, provate Lightroom e se non volete sottoscrivere un abbonamento, ripiegate su GIMP!