FileZilla, il più noto tra i client FTP, ci consente di trasferire ed upgradare interi siti Web in un batter d’occhio, curando attraverso diverse finestre intuitive il sito nel suo complesso. Scopriamo da vicino di che si tratta

Nato come alternativa open source ai principali client a codice proprietario per i sistemi operativi più diffusi, FileZilla ha acquistato una popolarità crescente nel corso degli anni, fino a diventare un nome più che consolidato nella scena software. Le sue funzioni sono quelle di client FTP (File Transfer Protocol, sfruttato generalmente per caricare i file costituenti le pagine Web su uno spazio server di propria scelta) e SFTP (versione evoluta e criptata con SSL del medesimo servizio).

Il tutto, naturalmente, distribuito sotto GNU GPL, per cui liberamente utilizzabile e, nel caso in cui si fosse creativi, modificabile. FileZilla consta principalmente di finestre parallele, che consentono di tenere sott’occhio la situazione a livello locale e remoto, con immagini chiare della root e delle directory che compongono la struttura del sito da aggiornare o modificare. Il vantaggio di tale software consiste nella possiblità di recare in memoria ogni dato necessario all’accesso ed alla modifica, ammettendo inoltre un certo grado di personalizzazione, il tutto anche dietro a firewall o proxy, che spesso in altri software causano invece difficoltà ingenti.

FileZilla si comporta inoltre agevolmente come software multiplatform, ed è adatto dagli OS proprietari fino alle ultime release Linux, dove è spesso una presenza stabile e gradita. L’applicazione deve parte della sua popolarità, inoltre, alla precisione e ampiezza dei suoi server Log, del Folder View ampio e chiaro e la capacità di seguire la queue di caricamento e modifica con estrema velocità. Compatto e prestante, di certo FileZilla è uno dei software da non far mancare al proprio hard disk.